Nella vita, a volte, bisogna fare delle scelte. “Star Wars” o “Star Trek”. Amante dei cani o dei gatti. E soprattutto: BMW o Mercedes. Tutte e due? Impossibile per tanti fan irriducibili.
Ma ora le due case automobilistiche tedesche si sono avvicinate. I servizi di car sharing DriveNow (BMW Group) e Car2Go (Daimler) hanno dato vita a SHARE NOW. Oltre 4 milioni di utenti in tutto il mondo possono ora contare su una proposta molto più ampia.
Questo parco auto congiunto costruisce una sorta di ponte. Ora, anche i fan più accaniti di un marchio possono provare le macchine del principale concorrente senza problemi. Due utenti del car sharing hanno voluto tentare questo test di sopravvivenza per BMW.com.
Daniel M., di Monaco di Baviera, è l’orgoglioso proprietario di una BMW ed è salito per noi su una Mercedes GLA della flotta di Car2Go. Katharina K., di Stoccarda, è invece una Mercedes-dipendente e effettuerà l’esperimento a bordo di una BMW X2 di DriveNow.
E, permetteteci di solleticare la vostra curiosità: non potete davvero immaginare cos’èsuccesso! Ma lasciamo la parola ai due protagonisti.


Potrei rinunciare al mio lavoro e a tutti i soldi del mondo, ma non potrei mai abbandonare il mio marchio di auto preferito. Quando dovevo prendere la patente, ho cercato una scuola guida che usasse automobili BMW. Su un taxi con l’emblema della stella salirei solo in condizioni di estrema emergenza (per esempio, in caso di forte pioggia). E, secondo il mio medico, i miei reni sono sani, quindi davanti a me ho ancora molti anni di guida felice!
Ma ora una delle mie certezze, durata decenni, è crollata. BMW e Mercedes hanno unito le loro forze, per lo meno per quanto riguarda il car sharing. E dato che la redazione di BMW.com me lo ha chiesto così gentilmente, per la prima volta sono salito su un’auto di un altro marchio, una Mercedes GLA.
La mia impressione dall’esterno: tutto nella norma. Quello che invece mi è piaciuto appena salito è il rivestimento in pelle, veramente bello. Quindi esistono anche Mercedes che non hanno sedili di ecopelle lavabili come quelli dei taxi! Ancora più belle sono le ventole delle bocchette di aerazione. Sembrano eliche, hanno un aspetto familiare in questa terra straniera. Ma cos’è questo? Un blocchetto di accensione! Con tutto il suo fascino vintage, mi fa pensare alla mia prima auto, una E46 con un vero blocchetto di accensione. Che nostalgia!


Ma adesso cominciano i problemi. Il punto è questo: sulla mia BMW 330i tutto è al suo posto. Sulla Mercedes GLA, invece, è tutto fuori posto. Ad esempio, dov’è la leva del freno di stazionamento? Non nel tunnel centrale. Mi vedo già rotolare giù al primo parcheggio in salita con la GLA e mi viene in mente nel frattempo una storiella in auge tra i fan della BMW: per bloccare il freno di stazionamento, sulla Mercedes ci deve essere un pedale in più a sinistra. Ben quattro pedali: ancora uno e ci si potrebbe suonare l’organo! “Tutto a sinistra” è comunque la parola chiave che meglio definisce la posizione attuale dell’interruttore del freno di stazionamento su una Mercedes.
Via, verso la città! Ma dov’è la leva del cambio automatico? Neanche quella è nel tunnel centrale. La trovo a destra del volante, dove dovrebbe trovarsi la leva del tergicristallo. E il tergicristallo è a sinistra, nella leva dell’indicatore di direzione! Amici, io sono un guidatore di BMW, non metto mai la freccia! Come faccio a trovare la leva del tergicristalli se si trova sulla freccia? Sono costretto a toccare questo benedetto affare.
Dopo avere risolto tutti i misteri delle Mercedes, possiamo partire, finalmente. Che dire? Questa cosa si guida proprio bene. Adesso capisco perché i proprietari di una Mercedes in media hanno due anni in più dei proprietari di BMW in Germania. Ma il ragazzo dello sportello del drive-in doveva proprio urlare come se fossi sordo, quando ha visto la “mia” Mercedes Car2Go?


Va bene, lo ammetto. Guidare una GLA è veramente piacevole e rilassante. Forse me la compro una Daimler, magari tra 20 o 30 anni. Il mio test drive è quasi finito. È stato divertente. Ma ora sta piovendo. Dove caspita è questo tergicristallo?




Quando sono nata, mio padre, che naturalmente lavorava alla Daimler, mi ha portato a casa dall’ospedale a bordo della nostra Mercedes 300 D. Anni dopo, mi disse di non azzardarmi mai a portare a casa un fidanzato guidatore di BMW. Ma non lo avrei mai fatto comunque. È una questione d’onore. Anche i tifosi di calcio non è che tifano un giorno VfB Stoccarda e il giorno dopo Bayern Monaco, solo perché hanno cambiato idea. Non si fa. Io seguo la stella e nient’altro.
Ma adesso mi butto e provo una di queste automobili con l’elica bianca e azzurra. Questo è il mio primo pensiero mentre mi avvicino alla BMW X2: niente male questo Gold metallizzato. Ma perché ha un aspetto così minaccioso? Si è accorta che al volante c’è una innocente guidatrice di Mercedes? Forse le BMW hanno un’intelligenza artificiale con una funzione integrata di riconoscimento dei proprietari di Daimler?
Un’altra cosa mi colpisce: i quattro emblemi BMW all’esterno dell’automobile. Ma a pensarci bene non c’è da sorprendersi: i bavaresi sono famosi per la loro, diciamo così, notevole autostima … Dentro è tutto très chic. Però appiccico una stella Mercedes sul logo BMW che si trova sul volante, mi rilassa.


Ora sono pronta a partire, ma su questa BMW X2 niente è dove dovrebbe essere in un’auto normale come la mia Mercedes Classe A. Freno di stazionamento, leva del cambio automatico, tergicristallo: la BMW me li ha nascosti bene. Ma con Kathi non funziona, ragazzi, mi spiace! In un modo o nell’altro trovo tutto. E rimango sorpresa.
Ma qui c’è una leva per gli indicatori di direzione! Qualcuno ha mai visto una BMW con la freccia attivata? No, vero? Forse si tratta di un optional speciale di DriveNow per le persone come me, che per via del car sharing ora possono guidare anche una BMW, se vogliono. La X2 lampeggia anche a destra, se si vuole. Ma solo Bernie Sanders e il calciatore olandese Arjen Robben stanno più a sinistra di un guidatore di BMW in autostrada.
Sto guidando da un po’ e … che dire: l’auto va alla grande in curva, è divertente. E a proposito: adesso conosco alla perfezione tutti i tombini della città. Guidare una BMW X2, come dire … ti fa ballare. Ma se la BMW realizza auto così veloci, come mai sono diventati campioni del mondo di Formula 1 solo nel 1983? Noi di Mercedes, giusto per dire, ci conquistiamo il titolo ogni anno.


Frastornata come Lewis Hamilton a Monaco, termino la mia avventura con la BMW in un distributore di carburante. Come al solito, mi dirigo a sinistra e … sorpresa! Non trovo niente! Non dovrò mica fare un foro nella carrozzeria? Adesso capisco il perché di quei due emblemi BMW laterali posteriori in più. Devono ricordare ai clienti SHARE NOW che guidano una BMW e devono cambiare lato anche quando fanno carburante. È stata comunque un’esperienza. Thank you shary much!
Illustrazioni: Tommy Parker