Rimanere sempre aggiornati
Mobilità innovativa, nuovi e avvincenti trend e un altissimo numero di giri: abbonati adesso alle notifiche per i nuovi contenuti.
L'abbonamento successo.
L'abbonamento fallito. Se hai bisogno di aiuto segui il link per il supporto.
Dal 2011, BMW Group è il “title sponsor” della BMW BERLIN-MARATHON, che richiama molti atleti da tutto il mondo impazienti di correre per la gioia, ovvero RUN FOR JOY, uno slogan che anche per Franziska Dittmann, modella professionista e runner amatoriale, rappresenta il motivo per cui correre.


Ero curiosa di sapere cosa si prova a correre una maratona. Voglio anche sapere quanto posso andare lontano senza farmi male o infortunarmi.
Modella e scrittrice
Dittmann si è diplomata alla scuola per infermieri, ma ha lavorato in ospedale solo per un anno prima di decidere di seguire la sua passione e iniziare una carriera come modella. Sono ormai 14 anni che si dedica alla professione dei suoi sogni. In questo periodo ha sviluppato una teoria della nutrizione che consente alle persone di perdere peso in modo sano, come spiega nel suo libro: Modelsize.me. Per Dittmann, correre non è solo un modo per mantenersi in salute, ma anche un’occasione per concentrarsi e riflettere su se stessa.
Correre una maratona era da tempo nella lista dei desideri della scrittrice berlinese. Quando qualche anno fa decise di correre una mezza maratona, si infortunò il giorno prima e quindi non poté partecipare alla gara o fare un allenamento adeguato per la maratona e dovette aspettare un’altra occasione per spuntarla dalla sua lista di desideri. Nel 2021, dopo aver collaborato con la BMW BERLIN MARATHON come volto ufficiale della campagna di comunicazione, la modella professionista ha sentito di nuovo il desiderio di correre una maratona.
E quella è stata la prima volta in cui ho pensato: ok, a volte le cose arrivano con un certo ritardo e credo che dovresti accettarle.
Modella e scrittrice
Dittmann svolge la sua routine di corsa nel tempo libero, ma correre una maratona è diverso. Aveva bisogno di un piano di allenamento adeguato e non aveva un momento da perdere. Così, con l’aiuto di un amico, la modella trentaquattrenne ha iniziato un programma di allenamento intensivo per prepararsi alla BMW BERLIN-MARATHON 2021.
Tutto sembrava andare come da programma, finché la sua storia non ha preso un’altra piega: una settimana prima della BMW BERLIN-MARATHON 2021, Dittmann ha sentito di nuovo il dolore al ginocchio che l’aveva fermata al precedente tentativo. Ha deciso di riposare per una settimana prima della gara e di concentrarsi sulla sua dieta, mangiando carboidrati e proteine in modo sano e bilanciato ed evitando l’alcol. Questo piano di alimentazione da maratoneta ha preparato il suo corpo e la sua mente per il percorso successivo.
Sapevo che dovevo aumentare la mia riserva di carboidrati. Ciò è importante soprattutto la sera prima della maratona. E ovviamente niente alcol, soprattutto nell’ultima fase di allenamento, in modo che il corpo non venga indebolito da altro.
Modella e scrittrice
Finalmente era lì, sulla linea di partenza della BMW BERLIN-MARATHON, circondata da centinaia di altri runner. Allora, l’energia che aleggiava intorno all’evento e le persone che non vedevano l’ora di iniziare la gara hanno influenzato il suo stile di corsa, ma ripensando a quel momento ha un consiglio da dare a tutte le persone alle prime armi che potrebbero trovarsi nella stessa situazione:
Attenzione al passo!
Modella e scrittrice
Spinta dall’entusiasmo e dall’euforia dei suoi compagni di corsa, Dittmann ha percorso i primi 21 chilometri piena di energia, ignara che la parte più difficile doveva ancora arrivare. A un certo punto, intorno al chilometro 30, ha sentito di nuovo quel dolore. È qui che la mente vuole arrendersi, ma il corpo insiste.
Per la prima volta hai dei dubbi. È il momento in cui pensi di non farcela. Ma il tuo corpo invece ce la fa.
Modella e scrittrice


Dopo aver corso 35 chilometri, nel momento più difficile, quando le lacrime le scendevano sul viso, la sua famiglia e i suoi amici le hanno dato il loro sostegno.
C’è stato un momento di grande emozione, in cui tutti i miei amici erano lì in piedi. Poi ho visto mio marito che mi incitava, l’ho guardato e ho sentito che volevo andare a casa. Ma poi un mio amico ha corso per un po’ tenendomi il braccio.
Modella e scrittrice
Così, questa maratoneta alle prime armi ha deciso di fermarsi in un’area di sosta, dove è stata assistita da un fisioterapista. Gli ultimi chilometri sono stati forse i più difficili, ma c’era ancora speranza, la fine del percorso era in vista: la Porta di Brandeburgo, il traguardo.
E poi continui ad andare avanti e pensi: ok, ce l’ho fatta davvero. È lì che tutti i pezzi tornano a posto. Credo che sia questo il punto di svolta.
Modella e scrittrice
Correre una maratona è un esercizio che forma il carattere. Spingersi oltre i propri limiti, rimanere concentrati e tagliare il traguardo (➜ Continua a leggere: Superare ogni limite). Il percorso di Dittmann, con i suoi alti e bassi, non si è concluso una volta tagliato il traguardo. Questa esperienza le servirà da stimolo per il resto della sua vita. Continuare ad andare avanti e non arrendersi, fare una pausa per raccogliere le forze ed essere consapevole delle proprie capacità anche quando sembra di aver toccato il fondo.
Quello che ti porterai dietro per tutta la vita dopo questo percorso è la consapevolezza che quando pensi di non farcela più, non è la fine. C’è ancora molto di più che puoi fare.
Modella e scrittrice
Chi ha già corso una maratona sa che si tratta di sfidare i propri limiti e spingersi oltre per scoprire nuovi orizzonti. Negli ultimi 50 anni, BMW Group ha esplorato e sfidato i confini della mobilità elettrica e aperto nuove opportunità (➜ Continua a leggere: 10 anni di BMW i). Nel lungo periodo, BMW Group si è posto l’ambizioso obiettivo di plasmare il futuro della mobilità individuale in modo sostenibile (➜ Continua a leggere: BMW e la tutela dell’ambiente). Alla BMW BERLIN-MARATHON 2022 l’intera gamma di modelli elettrici di BMW Group accompagnerà i corridori come auto di testa e safety car, mostrando gli sforzi e i passi compiuti per raggiungere questo obiettivo. Oggi, quella che 50 anni fa sembrava una strada lunghissima sta diventando sempre più fattibile a ogni nuovo passo e il traguardo si avvicina sempre di più.
Autore: Narges Derakhshan; Art: Shin Miura, Madita O’Sullivan, Carolin Wabra; Foto: SCC EVENTS , Norbert Wilhelmi, robin_we1, Sebastian Wells