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Architettura in movimento
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Architettura in movimento

Architettura mobile: oggi è qui, domani lì. Alcuni progetti architettonici sono in continuo movimento o esistono per un limitato periodo di tempo. Che si tratti di supermercati su ruote, case mobili, padiglioni fluttuanti o teatri temporanei: vi presentiamo otto progetti che sono tutt’altro che statici.

Il 18 novembre 2019

Londra: il chiosco con piscina

Non è vero che il tempo a Londra sia sempre brutto. Altrimenti che senso avrebbe il gioco di zampilli d’acqua dell’artista Jeppe Hein? La sua unica funzione è quella di schizzare fuori dal pavimento quando uno non se lo aspetta, e così regalare inaspettato refrigerio. Conclude l’installazione un negozio mobile che ricorda una piscina. Gli architetti dello studio How About Studio affermano che qui non si vendono patatine idrorepellenti, bensì accessori per fare il bagno e creme solari.

Piscina mobile su ruote davanti ad una fontana

Kiruna: l’uovo-sauna

Il terreno sotto la città svedese di Kiruna è diventato, a causa dell’eccessiva estrazione di metalli, talmente instabile che gli abitanti sono stati costretti ad andarsene. Nella nuova casa, la coppia di architetti Bigert & Bergström ha installato un uovo d’oro contenente una sauna mobile, la quale è per tradizione in Svezia luogo d’incontro. Come simbolo per questo nuovo inizio, l’uovo di Kiruna fa avvicinare letteralmente le persone come cabina sauna.

Zurigo: Pavillon of Reflections

In occasione dell’undicesima edizione di Manifesta, una delle più importanti biennali di arte contemporanea, è stato costruito sul lago di Zurigo, vicino alla piazza del Bellevue, il “Pavillon of Reflections”, una piattaforma centrale pensata per le presentazioni. Un’isola fluttuante, progettata dallo Studio Tom Emerson, con un cinema all’aria aperta e piscina scoperta integrata, che rappresentava uno dei nuovi simboli (temporanei) della città.

Architettura in movimento: padiglione fluttuante sul lago di Zurigo

Las Vegas: Camper FUTURELIGHT™

Alta tecnologia in armonia con la natura: al CES 2019 di Las Vegas, Designworks ha stupito tutti con uno straordinario veicolo concettuale, il Camper FUTURELIGHT™. La controllata del Gruppo BMW ha presentato il camper concettuale innovativo in collaborazione con specialisti d’esterni de The North Face. La sua pelle di ultima generazione, grazie alla tecnologia di nano filatura, è probabilmente uno dei materiali più traspiranti e idrorepellenti al mondo e protegge i passeggeri dalle intemperie. All’interno, questo camper moderno offre spazio per dormire a due persone, una panca, scaffali e una piccola finestra. The North Face impiega già questo tessuto, resistente al freddo e sviluppato con una tecnologia di nano filatura, negli abiti della sua prossima collezione autunnale.    

Architettura in movimento camper The North Face Designworks BMW

Amsterdam: un falò visitabile

Quando Amsterdam ospitò l’Unione Europea, migliaia di politici discutevano sul futuro dell’Europa: e lo facevano in stanze sterili, con una luce artificiale bianca. La controproposta è arrivata dallo Studioninedots: sul temporaneo Campus FabCity è stato acceso un falò e tutto attorno è stato costruito un padiglione trasportabile. Tutti erano invitati a sedersi nel “True Talker” e, illuminati dalla luce del fuoco, condividere le proprie idee, i propri pensieri, la propria storia sull’Europa.

Mobile architecture pavilion and night sky

Architettura in movimento: un padiglione sotto le stelle

Shanghai: un negozio mobile su quattro ruote

Almeno a Shanghai, non si deve fare molta strada per andare a fare la spesa. Nella città cinese, infatti, è il supermarket su ruote „Moby“ di Wheelys che va dalle persone, non il contrario. Questo prototipo viene ancora controllato da delle persone, ma dopo la fase di test questo negozio mobile potrà muoversi per le strade senza aiuti. Tramite una app, i clienti vedono dove si trova in quel momento “Moby” e con questa possono anche pagare la spesa, i giornali o addirittura le scarpe.

Cantone dei Grigioni, Svizzera: la Torre di Babele, reloaded

Anche se è passato un po’ di tempo dalla Torre di Babele, lo svizzero Giovanni Netzer ne è ancora oggi affascinato. Il fondatore del teatro Origen Festival Cultural ha trovato oggi il luogo perfetto dove ricostruirla: il Passo del Giulia, a 2284 metri sul mare. Secondo Netzer il passo, che separa e unisce grandi aree linguistiche, rispecchia il mito della realtà culturale del Cantone dei Grigioni. Per questo motivo, all’interno della torre rossa si nasconde un teatro che ha un carattere babilonese, internazionale e allo stesso tempo fortemente locale.

Una torre rossa tra le montagne

Mechelen: una casa mobile dove vivere e lavorare in equilibrio

Lavorare, dormire e vivere ovunque ci si trovi. Questa visione diventa realtà nel progetto dello studio di architetti belga studio di architettura dmVA con il loro manifesto architettonico blob VB3. All’interno ogni cosa che sembra importante trova il suo posto, la cucina, la doccia, il letto. E questo si integra in modo raffinato con le numerose nicchie per riporre oggetti, senza rubare allo spazio interno la sua atmosfera accogliente.

Architettura in movimento: la casa mobile è un uovo dello spazio

VISIONARIA DA OGNI PROSPETTIVA.

VISIONARIA DA OGNI PROSPETTIVA.

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