
Dalla giungla urbana alle fenditure nella roccia
Martyn Bullard spegne il motore e rilassa la schiena sul sedile. Chiude gli occhi. Respira profondamente. Poi il cinquantunenne apre la portiera della BMW X7 e scende. Poggia le mani sui fianchi e lascia vagare lo sguardo sul Joshua Tree National Park. Sembra così piccolo da qui, in mezzo ad un impressionante deserto con palme e aspre formazioni rocciose. Un’isola di tranquillità, perfetta per prendersi una pausa e rilassarsi.
Martyn Bullard è uno degli interior designer più richiesti di Hollywood: da Cher a Tommy Hilfiger, se un VIP deve arredare casa o riprogettare un appartamento compone proprio il suo numero di telefono. Ha già curato l’interior design di ristoranti esclusivi e di hotel di lusso, come il Californian a Santa Barbara.


Il silenzio per me è il lusso più grande. Questi momenti intimi, in solitudine, aiutano a ritrovare se stessi.
arredatore d’interni
Per trasformare una stanza in un’oasi di benessere servono creatività, talento e l’ispirazione giusta. Le prime due doti Martyn Bullard le ha di natura. L’ultima, invece, la trova nella natura. Regolarmente l’arredatore lascia il deserto di cemento di Los Angeles e fa spazio al deserto autentico alle porte della metropoli californiana. Ed è proprio il paesaggio solitario del Joshua Tree National Park la sua fonte d’ispirazione per le case della metropoli.
Chi, come Martyn Bullard, crea isole di tranquillità e lusso ama essere accompagnato ovunque dalla sua oasi di benessere personale, fosse anche in un deserto. “Interni raffinati, design affascinante, materiali piacevoli al tatto, spazio creativo: a bordo della BMW X7, per me, la strada diventa meta”, afferma l’arredatore d’interni.
Martyn Bullard passa davanti a palme e formazioni rocciose. “Voglio percepire la natura con tutti i sensi”, dice, e poi sfiora, anzi accarezza la corteccia di una yucca brevifolia, nota in America come Joshua tree - la pianta da cui prende il nome il parco nazionale. “Sto pensando alla superficie dell’isola di una cucina”, dice l’arredatore. Le venature vive del legno delle palme farebbero da intrigante contrasto ad un piano di lavoro in pietra naturale.
In silenzio, con i sensi accesi, Martyn Bullard continua a sfiorare la corteccia con le dita. Normalmente quando lavora è sempre raggiungibile. Ma oggi no. “Il silenzio per me è il lusso più grande”, racconta l’interior designer di lusso. “Non sentire il cellulare che squilla né il chiasso del traffico: questi momenti intimi, in solitudine, aiutano a ritrovare se stessi.”
Un video alla scoperta del Joshua Tree National Park con Martyn Bullard



Un lago d’ispirazione
Contemporaneamente, circa 120 chilometri a nord-ovest del Joshua Tree National Park, Caitlin Flemming guida una BMW X7 tra curve strette, i fianchi scoscesi di una montagna e boschi di pini gialli dai colori accesi.
L’arredatrice d’interni e stilista di San Francisco si sta dirigendo verso il Big Bear Lake, una della sue mete preferite quando vuole fuggire dalla città. Nonostante il lungo tragitto vuole arrivare rilassata a destinazione: per questo desidera viaggiare il più comodamente possibile. E il suo desiderio è realizzato dalla BMW X7: “Anche nei viaggi più lunghi i sedili sembrano fatti su misura. Vivere lo spazio in questo modo, per me, significa lusso.”
Per lei, madre di due bambini, il pittoresco Big Bear Lake sulle San Bernardino Mountains è un’oasi dell’anima. È il luogo in cui le è possibile ritrovare se stessi e staccare la spina dalla routine quotidiana. In riva al lago trova nuova ispirazione e nuovi spunti per il suo blog Sacramento Street, dove dà ai suoi lettori idee d’arredo e racconta le sue esperienze di viaggio.
“Una volta alla settimana scappo dalla città”, racconta Caitlin Flemming. “I paesaggi della California offrono così tante possibilità per fuggire dalla vita quotidiana. Adoro allo stesso modo stare al mare o, come qui, in montagna.”
Nonostante tutto l’amore per il Golden State, come viene soprannominata la California, la cosa che Caitlin Flemming ama di più è guidare la sua auto fino in Oregon, per arrivare ad un pittoresco laghetto. Lì trascorreva le vacanze suo marito quando era piccolo. Oggi, passando le vacanze insieme, trasmettono ai loro due bambini il piacere di stare a contatto con la natura.


I paesaggi della California offrono così tante possibilità per fuggire dalla vita quotidiana.
arredatrice d’interni
Accompagnate Caitlin Flemming fino al Big Bear Lake in questo video



Una stanza perfetta fatta di ricordi


Una stanza perfetta fatta di ricordi
La natura come fonte di creatività: Martyn Bullard afferra la roccia nuda. “Posso essere nel deserto oppure al mare: faccio miei i colori, plasmandoli in forme, e percepisco le superfici”, racconta l’interior designer dai numerosi e rinomati progetti, come la ristrutturazione di un castello-albergo svizzero, l’Hotel Château Gütsch. “E questa luce! Una luce naturale, come questa del parco nazionale, è così importante per me.”
Quanto il sole californiano sia, per l’arredatore d’interni, fonte d’ispirazione, lo si vede anche nella sua casa privata. “Villa Grigio” a Palm Springs è luminosa e ha tonalità chiare quasi come questa valle nel parco nazionale. Attraverso una vetrata i raggi del sole baciano il soggiorno della sua casa, dopo aver attraversato il porticato bianco e accarezzato una piscina turchese. A causa del suo lavoro Martyn Bullard passa molto tempo al volante. “La mia auto per me è una seconda casa, il mio soggiorno a quattro ruote.” Come nella sua villa, la luce solare riempie anche l’abitacolo della BMW X7 grazie al suo grande tettuccio panoramico.
Martyn Bullard imprime nella memoria le percezioni sensoriali raccolte durante le sue fughe nella natura. Poi, per ogni nuovo incarico, ripesca da questo scrigno di esperienze: “Comincio con l’architettura e osservo lo spazio. Quello che conta è riconoscere lo stile del cliente e capire come si immagina la propria oasi, come dovrebbe scorrere la sua vita. Su questa base sviluppo poi la mia creatività. E in aggiunta esploro il mio archivio di memorie, con tutti i mattoncini provenienti dai miei viaggi e dalle fughe dalla città.”



Un viaggio per ritrovare se stessi


Un viaggio per ritrovare se stessi
È ora di pranzo sul Big Bear Lake, il raggi del sole brillano sull’acqua. Staccare la spina dal solito tran tran quotidiano, un viaggio nel silenzio e nella solitudine: per Caitlin Flemming questo è il vero lusso.
Però la trentatreenne non va sempre ai suoi laghi preferiti. “Cerco anche altri luoghi che non ho mai visto prima. Viaggiare è per me la migliore fonte d’ispirazione.” Da ogni luogo porta con sé impressioni e idee creative che influenzano il suo lavoro: “I colori dell’acqua del Golfo di California, la sensazione che si prova nel bere un caffè in Italia, le meravigliose facciate delle case di Istanbul: tutte queste cose, che vedo nei miei viaggi, sono fonte d’ispirazione e plasmano le mie idee di arredo.”
Caitlin Flemming trasforma spesso queste idee in progetti durante i suoi viaggi in auto. Come Martyn Bullard, anche lei viaggia molto per lavoro. Così la macchina si trasforma in uno studio di design, con modelli di piastrelle nel bagagliaio e campioni di tessuto sul sedile del passeggero.
Uno spazio che diventa lusso. Caitlin dà molto valore alla versatilità del lusso sulla BMW X7: “Con quest’auto ho un ufficio su quattro ruote arredato con stile, proprio come lo progetterei io. Allo stesso tempo con la macchina posso portare i miei due bambini a scuola o a fare sport, portare le borse di basket e di danza e anche quelle della spesa.”
“Sicuramente non mi prendo abbastanza tempo libero”, ammette Caitlin Flemming, guardando il lago con nostalgia. Ma è comunque capace di trovare il modo di staccare la spina. “Se sono in giro per lavoro, cerco sempre di incastrare anche una visita a un museo. Oppure un buon pranzo.”

Nel deserto per ritrovare se stessi - e una nuova creatività


Nel deserto per ritrovare se stessi - e una nuova creatività
Si è fatta sera al Joshua Tree National Park. Martyn Bullard risale in macchina, mette entrambe le mani sul volante e assapora ancora una volta l’attimo. “Questo momento di relax mi ha fatto bene”, dice. “Ora, in realtà, vorrei subito premere sull’acceleratore e trasformare le mie sensazioni in progetti.”
Yacht e jet privati fanno già parte del portfolio dell’interior designer Martyn Bullard. Così come, naturalmente, ristoranti, hotel e case. C’è però ancora una sfida creativa sulla sua lista: “Esplorare per una volta un territorio sconosciuto e progettare l’abitacolo di un veicolo: sarebbe un sogno.” L’ispirazione sa già dove trovarla.
Esplorare per una volta un territorio sconosciuto e progettare l’abitacolo di un veicolo: sarebbe un sogno.
Arredatore d’interni


Trovare ispirazione nel deserto e allo stesso tempo staccare dalla vita quotidiana in un’oasi di lusso: lo possono fare gli ospiti del Sands Hotel & Spa - un esclusivo boutique hotel progettato anch’esso da Martyn Bullard. Nel cuore della Coachella Valley, nel sud della California, l’arredatore d’interni di Los Angeles ha creato un’esclusiva isola di tranquillità. Il perfetto punto di partenza per una gita nel deserto. E dal momento che lì è meglio passare la notte al coperto, ecco altre quattro destinazioni di lusso per godere dei maestosi paesaggi della California.
Sands Hotel & Spa, Indian Wells
Chi arriva al Sands Hotel trova allo stesso tempo relax e ispirazione: l’isola di tranquillità e lusso a Indian Wells è stata progettata da Martyn Bullard, che si è fatto guidare da elementi di design e motivi da mille e una notte. Fuori il deserto, dentro un design dalle influenze marocchine, una spa orientale per soddisfare tutti i desideri e un’elegante piscina. sandshotelandspa.com
Parker Hotel, Palm Springs
Il Parker Hotel coniuga architettura moderna e glamour hollywoodiano. L’arredatore d’interni newyorkese Jonathan Adler ha decorato le camere e le ville di questo hotel di lusso con motivi, colori e superfici eleganti e allo stesso tempo emozionanti. In quest'isola di tranquillità si può passeggiare in viette tortuose tra palmeti e alberi da frutto e ci si può rinfrescare nelle tre piscine del resort. www.parkerpalmsprings.com
L’Horizon, Palm Springs
Dove vi porterà il vostro prossimo viaggio? Che ne pensate dell’albergo L’Horizon di Palm Springs? L’hotel è stato progettato nel 1952 dall'architetto William F. Cody e da allora attira i VIP di Hollywood, che qui trovano relax e lusso. Il posto migliore per staccare la spina: l’elegante piscina in cui si specchiano palme e montagne. Chi passa le vacanze in questa oasi d’ispirazione fa volentieri un giro nel deserto. lhorizonpalmsprings.com
The Ritz Carlton, Rancho Mirage
A due ore di distanza da Los Angeles e da San Diego, chi soggiorna al Ritz-Carlton di Rancho Mirage lascia la vita quotidiana nello specchietto retrovisore. Dalla piscina a sfioro di questo hotel di lusso lo sguardo si posa sulla catena montuosa di San Jacinto e sul deserto. www.ritzcarlton.com/rancho-mirage
Two Bunch Palms, Desert Hot Springs
Prendersi una pausa con stile: gli ospiti nuotano e fanno il bagno in questa oasi di lusso sotto le palme da cui l’hotel prende il nome. Il Two Bunch Palm è il wellness resort più antico del paese e il primo hotel in California a emissioni zero. Circondati da un verde rigoglioso, gli ospiti possono rilassarsi nelle sorgenti d’acqua calda e fare il pieno di energie e di creatività. twobunchpalms.com